Grandi novità al Gran Bastardo, edizione 11esima, finalmente una bella puntata strappalacrime.
La vera star della puntata è stata decisamente la coatta romana Guendalina.
Temi scottanti: l'amore infranto e il razzismo.
Partiamo dal secondo, una tale Giordana, new entry di qualche giorno fa, si rivela per quella coattona che è e lancia insulti razzisti verso un'altra new entry: tale Rajae d'origine nordafricana (padre berbero, madre marocchina) nativa di Tripoli (bel suol d'amore).
La suddetta Giordana, in nomination insieme a Rajae e Guendalina, cercando di non cadere nel pozzo degli ignorati del GF, si mostra con un'aggressività abbastanza inutile attirandosi l'odio degli altri inquilini, al punto che il pissero Davide da Catania al confronto sembra un simpaticone.
Il Gran Bastardo 11 pilotando in maniera evidente il cosiddetto voto degli italiani (ma quando mai?) ha sacrificato la grande favorita Guendalina che, tra lo stupore generale (anche quello degli italiani votanti), per riaprire i giochi è stata eliminata in favore della neonazista che invece rimane.
Ma il clou di questa puntata è stato raggiunto dalle confessioni dei partner fuori della casa, un vero piagnisteo nel quale la Marcuzzi ha potuto giocare a fare l'ambasciator non porta pene, (e lei non lo porta di sicuro), che pare sia un ruolo che ama.
1) Nando ovvero il re delle discoteche
Il povero Nando (ex burino che oggi fa il grande per discoteche e locali) si è dovuto, suo malgrado, confrontare con il suo amore casalingo Margherita dopo una sciagurata intervista alle Iene dove (come Leporello nel Don Giovanni di Mozart) ha vantato la sua lista di conquiste post Casa del GF.
Certo il suo catalogo è misero al confronto di quello del playboy settecentesco, ma è bastato per far incazzare la sua (ormai ex) Margherita e far felici i genitori di lei che hanno aperto di sicuro una bottiglia di champagne per festeggiare il lieto evento.
2) Sarò papà
Mentre l'ex compagno di Guendalina, che ha già dichiarato di aspettare un figlio da un'altra, è stato messo a confronto con, l'ormai in uscita, madre di sua figlia. Un confronto penoso, stupido e inutile. D'altra parte la comparsata nelle reti del Berlusca è servito a fargli guadagnare qualche euro per l'avvenire dei figli....
3) La donna del cornuto
Una tale Szilvia (che cacchio di nome è ungherese?) che ha fatto cornuto l'italo-nipponico Andrea, colui che si è fatto costruire le mutande di ghisa e porta il cilicio come un gesuita per non cedere alla tentazione della carne, Szilvia ha, sempre per soldi, fatto un'altra comparsata per dichiarare il suo errore pubblicamente, tantopiù che Andrea è ormai tra i favoriti alla conquista del titolo e del malloppo finale, ci sarà una relazione fra le due cose?
Speriamo che sia l'ultima fiera del pianto di questa orrenda edizione, non ne possiamo più!
martedì 15 marzo 2011
sabato 12 marzo 2011
L'Isola dei Famosi 8 - La vergine del bunga bunga
Raffaella Fico lato B |
La novità di quest'anno è rappresentata dalla compresenza di Famosi (ma quando?) e dei parenti di famosi.
Così abbiamo visto la madre di Valeria Marini, il figlio di Rapetti, più noto come Mogol (quello di Battisti- Mogol), che di nome si presenta come Francesco non Rapetti, bensì come Francesco Mogol! Altrimenti tutti si sarebbero chiesti: Parente di chi?
La figlia femmina di De Andrè (che per fortuna di cognome fa De Andrè) e altri parenti compreso un bis-bis nipote di Giuseppe Garibaldi...questo sì che è famoso! Ma la naufraga più ambita e seguita è certamente la ex Gieffina Raffaella Fico.
La Fico, napoletana con lunghi capelli neri riccioluti, già ha ricevuto una cospicua beneficenza dal nostro amato cavaliere per la sua illuminante presenza ai festini di Arcore e sottoposta (pare) al rito iniziatico del bunga bunga .
Di certo il suo lato B (più propriamente detto culo) avrà saziato gli appetiti dei vari Fede-Mora-Rossella, ovvero tutti i partecipanti over 70 delle caste riunioni politiche del nostro beneamato.
Già la naufraga era salita ogni onori del gossip di qualche anno fa dichiarandosi ancora vergine e offrendo il suo tesoro al miglior offerente. Tutto questo già puzzava di bufala infatti le Iene al tempo della sua dichiarazione avevano provato a scoprire il trucco inventandosi uno sceicco arabo disposto a cacciare una marea di soldi per cogliere il fiore intatto di...fico. Ma la bella Raffaella aveva opposto resistenza ad una richiesta di una visita per constatare la veridicità dell'affermazione (che rimase tale) della napoletana.
Raffaella Fico lato tette |
La novità della Fico, versione Isola dei Famosi, è un involontario topless della ex vergine di ferro, che ci ha donato aggratis anche il suo lato tette. Durante una prova di forza con le altre partecipanti del sesso debole. La Fico, volendo fare la fica, si era messo un costume a fascia che durante lo sforzo per aggiudicarsi non so che tipo di premio, ha premiato i telespettatori andandosene per conto proprio e lasciando la padrona a tette nude.
Il picco d'ascolto della trasmissione deve essere stato alto e la Ventura deve aver goduto della sventura della povera gieffina.
Come si sa l'Isola della RAI è stato uno dei parchi-femmine più ambito dal nostro premier dal quale aveva già attinto le gemelle De Vivo per il proprio sollazzo Gheddafi-style.
Ovviamente, oltre alla Fico, non mancano personaggi originali nemmeno in questa edizione, una per tutte Eleonora Brigliadori, che essendo una furia devastante di stronzate avremo modo di riparlarne presto.
domenica 6 marzo 2011
Vestire gl'ignudi
Aveva cominciato un magazzino di vestiti di Vienna nel 2000 (vedi la notizia dal sito de La Repubblica), ma oggi il fenomeno si è diffuso, in Spagna una catena di abbigliamento l'ha riproposto con grande successo di pubblico a Madrid, Santander e in questi giorni anche a Barcellona.
Il programma è semplice: presentarsi nudi, o almeno in intimo, di fronte al negozio prima dell'apertura, poi i primi cento clienti possono vestirsi gratuitamente scegliendo i capi d'abbigliamento dentro il negozio per uscirne vestiti di tutto punto.
La Kleider Bauer viennese offriva ai primi cinque clienti nudisti presentatosi alla cassa un buono di settecentomila lire (cinquemila scellini) per i vestiti. Il magazzino Desigual in Spagna ha preferito invece premiare i coraggiosi con l'abbigliamento gratuito di due capi a scelta per ciascun concorrente.
In tempo di crisi economica che colpisce sia i clienti che i commercianti questa iniziativa è lodevole e molto appetita dal largo pubblico ormai con le pezze al culo grazie ai nostri governanti attuali.
Anticamente queste scene si vedevano soltanto nell'occasione dei saldi di fine stagione ma comunque, anche se con prezzi più contenuti, li dovevi pagare.
Oggi c'è invece chi pensa, anche solo per lanci pubblicitari, di pirandellescamente vestire gli ignudi.
O tempora, o more
Il programma è semplice: presentarsi nudi, o almeno in intimo, di fronte al negozio prima dell'apertura, poi i primi cento clienti possono vestirsi gratuitamente scegliendo i capi d'abbigliamento dentro il negozio per uscirne vestiti di tutto punto.
La Kleider Bauer viennese offriva ai primi cinque clienti nudisti presentatosi alla cassa un buono di settecentomila lire (cinquemila scellini) per i vestiti. Il magazzino Desigual in Spagna ha preferito invece premiare i coraggiosi con l'abbigliamento gratuito di due capi a scelta per ciascun concorrente.
In tempo di crisi economica che colpisce sia i clienti che i commercianti questa iniziativa è lodevole e molto appetita dal largo pubblico ormai con le pezze al culo grazie ai nostri governanti attuali.
Anticamente queste scene si vedevano soltanto nell'occasione dei saldi di fine stagione ma comunque, anche se con prezzi più contenuti, li dovevi pagare.
Oggi c'è invece chi pensa, anche solo per lanci pubblicitari, di pirandellescamente vestire gli ignudi.
O tempora, o more
venerdì 4 marzo 2011
La triste storia di uno stilista un po' nazista: John Galliano
Gli antichi latini dicevano: In vino veritas e io ci credo, in questo caso lo stilista di Dior (anzi ex Dior) anglo spagnolo John Galliano, uno dei geni rampanti della moda che ha vestito, fra le altre, la fascinosissima Charlize Theron, è incappato in un incidente di percorso della sua brillante carriera con squallide affermazioni filonaziste e antisemite condite da un finale: I love Hitler .
Il tutto ripreso da un cellulare in un locale parigino. Fra i fumi dell'alcol o meglio ubriaco come una zucca, il povero (si fa per dire) Galliano, nato a Gibilterra da genitori spagnoli, è stato addirittura fermato dalla polizia francese alla vigilia della sfilata parigina della Maison Dior .
I suoi molti estimatori, fra cui le top model Naomi Campbell e Kate Moss (anche loro note alla giustizia americana), parlano di agguato o gossip pilotato.
Io invece penso che Galliano ormai segnalatosi da tempo come consumatore abituale di alcol, se non addirittura alcolizzato impenitente, abbia semplicemente espresso il suo Galliano-pensiero politicamente scorretto.
Da Dior è arrivata prontamente una lettera di licenziamento. La condanna per le incaute affermazioni di Galliano, immortalate da un video quindi difficilmente smentibili, hanno fatto infuriare lo stilista bavarese Karl Lagerfeld che ha parlato di una macchia sul mondo della moda.
Questa è la storia, un po' triste, di uno stilista considerato l'ultimo geniale fricchettone della moda internazionale e della sua infelice affermazione filonazista.
Il tutto ripreso da un cellulare in un locale parigino. Fra i fumi dell'alcol o meglio ubriaco come una zucca, il povero (si fa per dire) Galliano, nato a Gibilterra da genitori spagnoli, è stato addirittura fermato dalla polizia francese alla vigilia della sfilata parigina della Maison Dior .
I suoi molti estimatori, fra cui le top model Naomi Campbell e Kate Moss (anche loro note alla giustizia americana), parlano di agguato o gossip pilotato.
Io invece penso che Galliano ormai segnalatosi da tempo come consumatore abituale di alcol, se non addirittura alcolizzato impenitente, abbia semplicemente espresso il suo Galliano-pensiero politicamente scorretto.
Da Dior è arrivata prontamente una lettera di licenziamento. La condanna per le incaute affermazioni di Galliano, immortalate da un video quindi difficilmente smentibili, hanno fatto infuriare lo stilista bavarese Karl Lagerfeld che ha parlato di una macchia sul mondo della moda.
Questa è la storia, un po' triste, di uno stilista considerato l'ultimo geniale fricchettone della moda internazionale e della sua infelice affermazione filonazista.
mercoledì 2 marzo 2011
GF 11 - Il macellaio e il simpaticone
Novità di questa brutta edizione del Grande Bastardo.
Raoul, il macellaio de Roma, è stato giustiziato dal pubblico, peccato ci piaceva questo coatto con poco senso dell'humor, spogliarellista dell'8 marzo a tempo perso che si andrà ad aggiungere alla lunga lista degli emeriti sconosciuti partoriti nel corso di tutte le edizioni del GF.
Chi se lo ricorda più il pizzaiolo del primo GF? Avrà aperto una pizzeria tutta sua, forse, ma cancellato dalla memoria storica dei bambocci di canale 5.
E Medioman? Il leghista di D come Domodossola, che andava in giro col kilt alla scozzese per dimostrare la celticità dei padani come lui? Ormai fagocitato nel buco nero della mediocrità come tanti altri nonostante la sponsorizzazione della Gialappa's che ne fece la bandiera del ridicolo del GF 7.
E potremmo continuare l'inutile lista.
Ma se il macellaio se ne va resta, purtroppo il vero Mister Simpatia, il tombeur de femmes (potremo dire trombeur ma sarebbe una facile battuta pietosa) della provincia di Catania.
Davide (questo è il suo nome) è un personaggio un po' pissero, vestito con le giacchette da prima comunione con tanto di fazzoletto nel taschino, uno dei più irritanti personaggini transitati nel Grande Bastardo di sempre, superato in pisseraggine solo dal c.d. "Cummenda" del GF 8.
La simpatia di questo concorrente ci fa rimpiangere anche il più pessimo dei gieffini, giacca e cravatta come un immobiliarista nel 2011!
Ma alle femmine piace, le donne sono il vero mistero dell'umanità...hanno tentato di cacciarlo con uno dei giochetti sporchi che spesso il Gran Bastar usa per dare suspance e alzare un po' gli ascolti.
Di fronte a lui nove buste sigillate, soltanto una lo poteva salvare e...guarda caso, lui ha scelto proprio quella con la scritta SALVEZZA.
La Gialappa's ha malignamente insinuato che forse in tutte le altre otto ci fosse la stessa scritta, d'altronde non le hanno aperte per fare la prova del nove.
Io ho lo stesso maligno sospetto. Comunque rimango della stessa opinione cioè che questa edizione del GF sia all'insegna della noia vera.
Raoul, il macellaio de Roma, è stato giustiziato dal pubblico, peccato ci piaceva questo coatto con poco senso dell'humor, spogliarellista dell'8 marzo a tempo perso che si andrà ad aggiungere alla lunga lista degli emeriti sconosciuti partoriti nel corso di tutte le edizioni del GF.
Chi se lo ricorda più il pizzaiolo del primo GF? Avrà aperto una pizzeria tutta sua, forse, ma cancellato dalla memoria storica dei bambocci di canale 5.
E Medioman? Il leghista di D come Domodossola, che andava in giro col kilt alla scozzese per dimostrare la celticità dei padani come lui? Ormai fagocitato nel buco nero della mediocrità come tanti altri nonostante la sponsorizzazione della Gialappa's che ne fece la bandiera del ridicolo del GF 7.
E potremmo continuare l'inutile lista.
Ma se il macellaio se ne va resta, purtroppo il vero Mister Simpatia, il tombeur de femmes (potremo dire trombeur ma sarebbe una facile battuta pietosa) della provincia di Catania.
Davide (questo è il suo nome) è un personaggio un po' pissero, vestito con le giacchette da prima comunione con tanto di fazzoletto nel taschino, uno dei più irritanti personaggini transitati nel Grande Bastardo di sempre, superato in pisseraggine solo dal c.d. "Cummenda" del GF 8.
La simpatia di questo concorrente ci fa rimpiangere anche il più pessimo dei gieffini, giacca e cravatta come un immobiliarista nel 2011!
Ma alle femmine piace, le donne sono il vero mistero dell'umanità...hanno tentato di cacciarlo con uno dei giochetti sporchi che spesso il Gran Bastar usa per dare suspance e alzare un po' gli ascolti.
Di fronte a lui nove buste sigillate, soltanto una lo poteva salvare e...guarda caso, lui ha scelto proprio quella con la scritta SALVEZZA.
La Gialappa's ha malignamente insinuato che forse in tutte le altre otto ci fosse la stessa scritta, d'altronde non le hanno aperte per fare la prova del nove.
Io ho lo stesso maligno sospetto. Comunque rimango della stessa opinione cioè che questa edizione del GF sia all'insegna della noia vera.