mercoledì 18 gennaio 2012

Le Sorelle povere - Monete di zinco olandesi

25 cents
Probabilmente perché sono sempre stato un amico degli sfortunati, essendolo io stesso, amo questo tipo di monete a loro modo le più sfigate e sulle quali qualunque collezionista investirebbe pochi euro.

Quando ero piccolo avevo un gatto, in campagna da mio zio, da me chiamato pomposamente Lafayette (ma non per il cane degli Aristogatti di Walt Disney) in onore del grande generale francese. Anche il mio Lafayette aveva combattuto, ma con un treno. Aveva perso una zampa davanti ed un occhio, ma era diventato il mio occhio destro.

Tutto ciò per dire che come numismatico ho scelto di collezionare le più povere, svalutate e sfigate monete della storia della numismatica: le monete di zinco.
Lo zinco era stato usato fin dai tempi dei romani per creare leghe per fare le monete, ma il momento in cui si è fatto più uso di questo metallo "povero" è stato durante il periodo delle 2 guerre mondiali. Si capisce abbastanza bene il perché, durante la guerra tutti gli altri metalli vengono usati per lo sforzo bellico, lo zinco rimane per battere moneta.

Una cosa che colpisce e che nessuno prende in considerazione è l'iconografia di queste monete, con simboli pieni di storia, di miti e di leggende. La Monetazione in zinco olandese del periodo della Seconda guerra mondiale è particolarmente bella. Forse la più bella, presa nel complesso fra le monetazioni in zinco in assoluto.

Questi 25 centesimi del 1943 lo dimostrano ampiamente. Nel corso di una discussione sul tema del significato di questa moneta sono uscite delle interpretazioni fantasiose. La nave vikinga in mezzo alla tempesta cosa significava? Forse le tribolazioni della guerra? Io non credo, da sempre le monete veicolano il nazionalismo, mai il pessimismo. Visto che nel '43 le monete emesse dalla zecca olandese erano sotto il diretto controllo delle autorità tedesche, il messaggio veicolato si riferiva sicuramente alle lunghe navi dei normanni e il loro ruolo di colonizzatori di mezza europa e padri del popolo olandese.

Questa iconografia ritornerà in tutta la serie centesimale olandese con una serie di variazioni sul tema molto interessanti, ma sempre ispirate a questa iconografia "nordica".

* 1 centesimo
L'iconografia di questa moneta è semplice nella  sua classica trasposizione della "croce celtica", molto amata dai popoli nord europei. Ma questa celtica olandese differisce nell'aggancio aperto delle quattro braccia come una cintura che si unisce ad altri cerchi.
Il cartiglio "Nederland" è in puro stile liberty, imperante ancora negli anni '40.

* 5 centesimi

La moneta da 5 cent è la più bella della serie, forse a causa della sua forma quadrata (anche se con gli angoli smussati) così estranea alle monetazioni europee. Nell'area quadrata ovviamente più piccola della normale area circolare delle altre monete accumula i simboli e apre alle interpretazioni più favolose.
Cosa sono quei due oggetti incrociati al centro? Io ho sempre pensato a un cavallo di frisia, visto che la Frisia si trova non casualmente in Olanda.
Aggiungi didascalia

Il sole, probabilmente un'alba, ricorda che sotto il cielo non c'è mai stato un impero così grande come sarà il millenario Reich tedesco.
Molto in questa moneta ricorda il liberty (il solito cartiglio) e le onde laterali che in quadrano la scena, ma si tratta di un liberty razionalista, vicino alla iconografia dell'arte nazista.

Ma se questa faccia dei 5 cent è interessante, la faccia col valore lo è altrettanto. Soprattutto dal punto di vista iconografico integra il discorso che stiamo facendo su queste sorelle povere delle precedenti in bronzo.
Di nuovo ricompaiono le onde, ovviamente l'Olanda, come paese contiguo al mare e sotto il livello dello stesso in molte parti del territorio non può ignorare la sua dipendenza dal mare. Le onde sono stilizzate, ed anche il valore al centro ha un'iconografia inusuale, iscritto com'è in una specie di cerchio puntato nelle estremità. Sulla destra un fascio di piante ci ricorda anche la propensione agricola del paese. Quello del fascio di piante è un'iconografia che si ripete in molte, se non tutte le monetazioni europee ed extraeuropee.

* 10 centesimi


I 10 centesimi ritornano circolari, ma anche qua gli olandesi ci sorprendo mischiando le varie simbologie già viste nelle precedenti monete, aggiungendo uno specifico olandese che ancora oggi li rende famosi nel mondo: il tulipano.

10 cent


Nel cerchio è inquadrata una pianta con tre bei tulipani, messi in forma di croce. Questo è tutto liberty, l'epica nordica qui lascia il posto al simbolo della nazione, che non è più il leone degli Orange, come al tempo della regina Guglielmina, in esilio in Inghilterra, ma quella pianta, che ancora oggi è simbolo e vanto dell'Olanda.

* 2, 1/2 centesimi


Quella che abbiamo volutamente lasciato per ultima è la moneta da 2 cents e 1/2 che vale la pena di essere esaminata in toto.
2 e 1/2 cent
Questa moneta è bellissima in ambedue le facce, la faccia col valore e la data hanno un fascino particolare che richiama nell'iconografia quelle da 1 e 5 cent. Il cartiglio con la data messo in obliquo le quattro onde e le piante. Ma lo spettacolo dell'altra faccia è notevole ed è il riassunto delle altre monete, nessuna esclusa.

Le due gambe del cavallo di frisia dei 5 cent, raggiungono il centro della croce celtica dell' 1 centesimo, ma lateralmente appaiono le prue di 2 navi vikinghe dei 25 cent, ma la punta di tutta la costruzione è dominata da un tulipano come nei 10 cent.

Certo non saranno monete particolarmente belle, non sono dobloni, ma hanno un loro fascino, hanno una base interpretativa interessante dato che è applicata ad un materiale povero e deteriorabile come lo zinco. Ma durante il secondo conflitto mondiale molti altri paesi adottarono lo zinco, dalla Serbia alla Francia, dagli USA al Giappone. Ma avremo modo di parlare anche di tutte le altre in seguito.

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