Soldo di Ottone III (X secolo) |
Il soldo di Ottone III che vediamo qui, che è del X secolo, di croci ne ha due, una patente nel verso e una potenziata nel recto, anche se la seconda non occupa tutta la faccia della moneta.
Abbiamo visto che nella monetazione dei regni barbarici le croci sono ampiamente diffuse già da secoli precedenti fino al IV secolo nelle monete degli axumiti, ma quando fu che la croce divenne l'iconografia prevalente in una faccia della moneta?
Fu davvero il periodo ottoniano o possiamo risalire nei secoli?
Denaro di Le Puy (X secolo) |
Una faccia ha una vistosa croce patente e nell'altra presumibilmente una stella, o una croce a sei braccia?
Col nome di pouegioise fu diffusa anche in Palestina fino al XII secolo.
Ma andando nella direzione dei sovrani carolingi troviamo delle monete ormai con croci patenti o potenziate nel secolo precedente, il IX secolo, come si vede da questo Dinier di Ludovico il Pio moneta battuta da una zecca ignota fra l'822 e l'840.
Dinier di Ludovico Pio (IX secolo) |
Ma il vero "trionfo della croce", avviene qualche secolo più tardi con i sovrani francesi, spagnoli e inglesi
Moneta vichinga del periodo di Canuto I (XI secolo) |
Infatti per trovare croci simili a questa bisogna saltare qualche secolo ed arrivare, ad esempio alle monete scozzesi di Alessandro III, siamo già nel XIII secolo ormai ma si vede bene la filiazione con la precedente vichinga.
Penny scozzese (XIII secolo) |
Mettiamo qua sotto il "Coronato" dei re aragonesi in Italia, con la sua bellissima croce potenziata.
Il periodo di questa moneta, di zecca napoletana, è la metà del XV secolo, durante il regno di Ferdinando I d'Aragona, re di Napoli.
Coronato Ferdinando d'Aragona (XV secolo) |
Forse il coronato è una delle più belle monete, a mio modo di vedere, fra tutte le monete medievali, e molto del fascino gli viene attribuito dalla bellissima croce potenziata.
Ormai si può dire che la croce è diventata una faccia obbligatoria nelle monete dell'occidente medievale ma anche per gran parte del rinascimento.
Ma come abbiamo visto l'odissea del vessillo crociato sulle monete parte lontano nel tempo, nel IV secolo, in periodo tardo romano, ma anche lontana geograficamente, quasi in contemporanea a Roma, nel lontano regno etiope di Axum.
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